Dopo. Diario corale di operatori dell’ospedale Regina Margherita di Torino ai tempi della pandemia

Dopo.

Diario corale di operatori dell’ospedale Regina Margherita di Torino ai tempi della pandemia
a cura di Emilio Locurcio e Stella Sorcinelli
introduzione di Isabella Locurcio, Solvejg Locurcio, Antonella Anichini, Emilio Locrucio
scritti di Federico Amianto, Antonella Anichini, Ancuta  Bodea, Giorgio Bodrito, Andrea Calvi, Cristina Carbonara, Patrizia Cappelli, Luca Gastaldo, Mara Gallo, Elena Longo, Cristina Marinaccio, Elena Matta, Giulia Mazzone, Barbara Obialero, Guido Rabottini, Dario Russo, Anna Scarso, Claudia Schettini, Nicoletta Spagna, Anna Stolfa, Bruna Tari, Alessandro Zangari
postfazione di Stella Sorcinelli

Siate responsabili. Sono giorni cruciali.
Appello agli italiani della ministra Lamorgese:
Restate in casa, solo così possiamo fermare il virus. 
Pronta un’altra stretta.
Ieri record di morti: 475, mai successo neppure in Cina.
Crescono i guariti. S.o.S Lombardia. Nuova missione per settemila soldati.
Aprile 2020

I frammenti che compongono questo libro sono tratti, per buona parte, dai diari compilati a fine giornata da un gruppetto di operatori sanitari ancora non sufficientemente informati su quanto, giorno dopo giorno, avveniva nei loro reparti. La realtà del fenomeno in corso è avvenuta poco per volta, a partire dalla data del 21 febbraio quando ufficialmente questa Pandemia ha fatto il suo ingresso sul territorio nazionale ed è stata riconosciuta come tale.

Poi, il tempo scorre. E si rimuovono alcuni dettagli, per istinto di sopravvivenza. Nelle pagine che seguono, invece, questi dettagli ci sono proprio tutti. E sarà importante leggerli e ritrovarli. Per sapere… Cosa facevamo nella vita quotidiana, cosa mangiavamo, come ci vestivamo, mentre intorno a noi accadeva qualcosa di cui ci sfuggiva il senso.

Sapevamo esattamente di quale fenomeno biologico poco per volta diventavamo vittime ma non riuscivamo a immaginarne le reali conseguenze in quella dimensione temporale che chiamiamo futuro…

Il nostro futuro e quello dei nostri figli. Improvvisamente non sapevamo più nulla.
E dopo…

Dopo tutti abbiamo iniziato a pensare cosa sarebbe accaduto davvero quando la pandemia avrebbe iniziato a decresce-re permettendo a ognuno di noi di recuperare almeno buona parte delle nostre vite relazionali, professionali, affettive. Dentro quale paesaggio inedito saremmo entrati?

Emilio Locurcio

La collaborazione tra l’associazione Maigret & Magritte e il reparto di Neuropsichiatria Infantile OIRM è stata avviata con il contributo della Cooperativa Mirafiori nel 2009 attraverso diversi progetti teatrali rivolti all’équipe multidisciplinare del reparto di degenza. Durante la pandemia tra l’estate e l’autunno del 2020, a causa delle misure di distanziamento, in luogo del laboratorio teatrale è stato realizzato un percorso di scrittura creativa.

Il foglio bianco ci ha permesso di guardare all’invisibile, a livelli di sofferenza profondi, ma allo stesso tempo ci ha fatto scoprire e ritrovare oggetti e legami preziosi che credevamo perduti. In altre parole, ha rappresentato un collegamento verso il futuro, alleggerendo la pesantezza del presente e facendoci rivedere sotto nuove luci i paesaggi del passato.